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La cravatta sartoriale personalizzata: un manufatto prezioso da regalare

"Il sentimento va benissimo quando si tratta di scegliere il fiore da mettere all'occhiello, ma per la cravatta l'essenziale è lo stile. Un bel nodo alla cravatta è il primo passo serio nella vita."

Oscar Wilde


La cravatta è per eccellenza il re degli accessori maschili, l'accessorio più regalato dalle donne ai loro uomini, che siano compagni, fratelli o papà, infatti per le occasioni importanti risulta da sempre il regalo perfetto, soprattutto quando la cravatta in questione è di fattura sartoriale. Esiste una grande differenza tra una cravatta prodotta attraverso un processo industriale ed una cravatta realizzata con tecniche sartoriali perché partendo dal taglio, fino alla cucitura dell'etichetta, ogni passaggio viene svolto manualmente e con grandi capacità tecniche.

Probabilmente anche gli uomini che indossano abitualmente la cravatta non conosceranno tutto il processo produttivo e le varie parti di cui si compone. Il mondo della cravatteria sartoriale è allo stesso tempo affascinante e complesso. Chi si occupa di cravatte sartoriali deve conoscere tante cose, a partire dai vari modelli di cravatte esistenti, ai tessuti più adatti da usare, fino alle tele che vengono impiegate per dare la giusta consistenza alla cravatta.

Una cravatta classica, detta anche tre pieghe è sostanzialmente fatta in questo modo:


  • Il tessuto che viene usato per realizzarla rappresenta solo la punta dell'iceberg perché è la parte a vista, chiamata anche involucro. Solitamente, nelle cravatte sartoriali il tessuto utilizzato è la seta, ma si possono impiegare anche lana o altri materiali. Questo tessuto viene tagliato a 45 gradi di modo che la cravatta sia flessibile e mantenga una buona forma.

  • L'interno della cravatta è quella parte che viene chiamata anima ed è assolutamente fondamentale perché garantisce la forma, il peso e il sostegno della cravatta. Solitamente viene realizzata usando delle apposite tele in lana.

  • Le due punte della cravatta, invece, hanno dei nomi specifici. La punta più grande, quella che si vede anteriormente è detta pala o gamba, mentre la punta più piccola, la parte terminale della cravatta che resta nascosta una volta indossata, si chiama codino.

  • Queste due punte, viste posteriormente, presentano un rivestimento che può essere fatto dello stesso tessuto esterno o usando un tessuto diverso, e si chiama fodera.

  • La parte più o meno centrale della cravatta, che è anche il punto più sottile, si chiama collo, infatti è la parte che andrà ad avvolgersi attorno al collo, sotto il colletto della camicia.

  • Sempre posteriormente, i lembi della cravatta sono tenuti insieme da un unico lungo filo di cucitura che partendo dal codino arriva fino alla pala ma che resta assolutamente nascosto. Questa cucitura viene rigorosamente eseguita a mano con ago e filo.

  • Alla sommità della pala viene fatta un'ulteriore cucitura, in senso orizzontale, che prende il nome di travetto e serve per tenere fermi i due lembi della cravatta.

  • Poco più sopra il travetto viene posto il passante, una striscia di tessuto che serve per far passare il codino e tenerlo fermo una volta che la cravatta è indossata.

  • Infine si cuce posteriormente, sempre a mano, l'etichetta con il marchio di chi l'ha prodotta.

Credo che adesso sia molto più chiaro il perché una cravatta sartoriale sia un manufatto di grande valore che ogni uomo dovrebbe indossare con orgoglio. E cosa può esserci di ancor più unico e speciale di una cravatta sartoriale? Semplice, una cravatta sartoriale personalizzata.


Ho iniziato a cucire cravatte fin dall'inizio della mia attività, ovvero dal 2012, anche se all'epoca non conoscevo esattamente tutto il processo di lavorazione, ma ho sempre trovato affascinante il mondo della cravatteria e per questo ho voluto iniziare. Solo in seguito ho appreso e perfezionato la tecnica ed è una grande soddisfazione per me riuscire a realizzare una cravatta partendo da zero e conseguendo risultati soddisfacenti. Negli anni ho cucito cravatte quasi esclusivamente per occasioni speciali, come matrimoni o cerimonie, e di solito erano e sono tuttora, il mio regalo allo sposo che si rivolge a me per il proprio abito. Ma allora, come sono arrivata a realizzare cravatte personalizzate? Si tratta in realtà di una novità recente, nata in seguito alla richiesta di una mia cara affezionata cliente che per Natale 2020 ha voluto regalare al suo fidanzato qualcosa di speciale, ovvero la cravatta personalizzata della foto sopra. L'ho trovata fin da subito una bellissima idea ma mai avrei immaginato quello che sarebbe successo a breve. E' bastato un post sulle pagine di Facebook ed Instagram che nel giro di pochi giorni ho ricevuto diverse richieste di informazioni e dopo sono seguiti gli ordini veri e propri.


Se già adoravo confezionare cravatte non potete immaginare quanto adori realizzare queste cravatte personalizzate. In ognuna di esse c'è tutto l'amore e la gratitudine per la persona che la riceverà ed io sono felice ed onorata di poter realizzare un dono così prezioso e carico di valore.

Una frase d'augurio o di ringraziamento, o semplicemente le iniziali, sono solo alcune delle personalizzazioni che si possono ricamare. Per chiunque fosse interessato a saperne di più può visitare la sezione Accessori del sito. Per informazioni su costi, materiali e personalizzazioni o per effettuare un ordine cliccate su Contatti e lasciatemi un messaggio con oggetto "cravatta personalizzata".



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