Sperimentare con il tessuto: l'abito-scultura
Ispirarsi ai grandi maestri della moda è motivo di grande responsabilità, ma anche di crescita professionale e soprattutto, un modo per esplorare nuovi mondi creativi. E come tutti gli stilisti alle prime esperienze, anch'io ho dei grandi maestri a cui guardo con ammirazione e stima, uno per tutti è il maestro Roberto Capucci.
Delle sue opere tutto risulta interessante: la creatività, l'originalità, la maestria nella realizzazione... I suoi vestiti, definiti abiti-scultura, sono vere e proprie opere d'arte, e da decenni affascinano e incantano gli appassionati dell'Alta Moda.
Un abito-scultura non è solo un vestito di alta moda, ma un pezzo d'arte prezioso e speciale, molto complesso e di grande impatto. Molto spesso un abito-scultura è caratterizzato da volumi importanti, geometrici e intricati. La sua realizzazione richiede grande creatività e mani esperte.
Era da diverso tempo che volevo creare un abito che richiamasse i volumi, la struttura, i colori e lo stile degli abiti del grande maestro Capucci. Per me era come un piccolo sogno da realizzare, un grande desiderio di sperimentare qualcosa di nuovo e di estremamente affascinante. Ovviamente la mia creazione è solo una semplice prova, un modo per testare le mie capacità creative, senza troppe pretese. Ed è così che è nato il primo abito-scultura firmato Nunù Studio, realizzato e presentato in occasione della Notte Rosa del mio paese.
Si tratta di un abito da sposa creato con la tecnica Moulage e quindi realizzato direttamente su manichino sartoriale. Ho utilizzato un raso misto seta, del pizzo macramè e una grande quantità di tulle.
Questo è stato il mio primo tentativo di abito-scultura, e ovviamente, come sempre mi succede mentre creo un nuovo abito, vengo colta da un sacco di dubbi. Cambio idea spesso, modifico alcune parti, aggiungo elementi, ma il più delle volte li elimino. Insomma, fino alla fine mi dico che potevo fare di meglio, e così è stato anche questa volta, ma in fondo sono soddisfatta. Ho sperimentato una tecnica nuova, il Moulage, ho osato con il colore, cosa che non faccio mai, ho creato qualcosa di nuovo per me e questo è motivo di stimolo e voglia di andare sempre avanti.